Tradel Barcelona

Negli ultimi anni Barcellona ha vissuto la febbre da mercatino. Che sia a causa dell’interesse generato dai vestiti di seconda mano nel mezzo di una dura crisi economica o il fascino di questa tradizione così radicata in altre città europee come Berlino e Londra, l’unica certezza è che molti mercatini sono ora un appuntamento imperdibile tra le attività culturali del weekend di Barcellona. E abbiamo detto culturali perché nella maggior parte di essi troverete in programma iniziative artistiche di ogni genere che trasformano l’evento in qualcosa di più che una semplice compravendita di oggetti antichi e vestiti di ogni tipo. In questo post vogliamo farvi conoscere il mondo nascosto della cultura hipster barcellonese, una porta sulla moda del passato, per lo più vintage.

Flea Market. Il Flea è uno dei pionieri della città. Un mercatino attivo a Barcellona dal 2007 e punto di riferimento in questo campo. Si svolge la seconda domenica di ogni mese nella piazza di Blanquerna, dietro il Museo Marittimo, e chiunque lo desideri può montare la propria bancarella e vendere durante tutta la giornata vestiti o oggetti di seconda mano a non più di 30 euro. Per rendere migliore l’esperienza ai partecipanti del Flea Market, sulla pagina web ufficiale si possono leggere alcuni consigli su come allestire la bancarella ideale. Molto utili per qualsiasi tipo di esercizio commerciale in strada.

On the Garage. Il locale Ovella Negra di Poblenou organizza ogni terzo fine settimana del mese ‘On the garage’, un mercato di seconda mano e di scambio abituato ad accogliere un elevato numero di persone. Collocato all’interno di quello che abitualmente è uno dei bar più frequentati della zona di Marina, si svolge sabato e domenica, due giorni per rovistare tra centinaia di oggetti  e capi d’abbigliamento. Attivo tutto l’anno, questo mercatino è ideale durante i giorni di freddo e pioggia, tenendosi in un locale al chiuso.

Fabulous Market BCN. È un mercatino itinerante che si svolge principalmente in ristoranti e ha come comune denominatore la moda francese. In particolare, al suo interno si trova un’amplia selezione di moda parigina, un luogo dove la nostalgia vintage è all’ordine del giorno. Se cerchi vestiti chic per la primavera questo è il posto che fa per te.

Susi Sweet Dress. Un mercatino pensato per le donne amanti della primavera. Negli appuntamenti di Susi Sweet Dress troverai più di 800 vestiti esclusivi, per rinnovare il tuo guardaroba e dare il benvenuto al bel tempo. Con la sua estetica molto legata ai vestiti tipici delle ballerine di swing, questo evento si tiene nella Rambla del Prat del quartiere di Gràcia, dove si può anche assistere a esibizioni di Lindy Hop, un ballo molto popolare negli anni 50 che conta molti sostenitori a Barcellona.

The Boy Market. Se siete tra quelli che pensano sia sempre più difficile trovare indumenti maschili nei mercatini, questo è il posto che fa per voi. Il Boy Market ha un obiettivo preciso: soddisfare le necessità dei ragazzi della città alla ricerca di un mercatino fatto su misura per loro. La scorsa edizione si è tenuta l’8 febbraio ma ancora non è stata annunciata la data del prossimo mercatino,  potrete però seguire tutti gli aggiornamenti sulla sua pagina Facebook.

SE HAI TROVATO QUESTO ARTICOLO INTERESSANTE, PROVA ANCHE:

“I segreti della Barcellona sotterranea”

“I cinque parchi segreti più belli di Barcellona”

E SE HAI BISOGNO DI UN TRADUTTORE GIURATO O INTERPRETE, NON ESITARE E CONTATTACI:

Tradel Barcelona – Traduttori Giurati e Tecnici

Tradel Barcelona. Plaça de la Virreina, 5 entl. 2ª. 08024 Barcelona. Seguici su Facebook.

Sono sempre più le persone che la domenica e i giorni festivi scelgono di gustarsi un buon brunch, stiamo parlando di una tradizione gastronomica anglosassone che unisce l’idea di colazione e pranzo (breakfast e lunch, da cui il nome brunch). In un brunch troverete quasi di tutto: dolce, salato, piatti elaborati, frutta, bevande di ogni tipo. L’obiettivo è recuperare le forze dopo il sabato sera, con una buona mangiata tra amici in un ambiente rilassato. Solitamente, il brunch, in alcuni bar e ristoranti con self service, inizia alle dieci del mattino per terminare alle quattro del pomeriggio. L’idea è che i clienti possano mangiare tutto quello che vogliono per ore, mentre chiaccherano, leggono un libro o sfogliano il giornale della domenica. Un rito inglese che nel diciannovesimo secolo fu esportato negli Stati Uniti diventando popolare ai giorni nostri nei paesi nord europei. A Barcellona l’offerta brunch è cresciuta sempre di più nell’ultimo decennio, in parte spinta dalla comunità straniera insediatasi nella capitale catalana. In questo post del blog Tradel Barcelona – Traduttori Giurati e Tecnici vogliamo consigliarvi i migliori brunch della città, un’ottima proposta per passare in modo diverso la vostra domenica mattina.

Time Line. Carrer Providència, 3. Quartiere di Gracia. Situato a due passi dalla centrale piazza della Virreina, dove si trovano gli uffici di Tradel Barcelona – Traductores Jurados, scopriamo questo piccolo locale al dettaglio, dallo stile vintage. Il prezzo del brunch che ci propone il Time Line è di 18 euro (bevande incluse) ed è composto da un buffet libero di insalate, humus, guacamole, salumi, formaggi, frutta e dolci, più due piatti caldi a scelta e, per concludere, un pancake appena sfornato. Un luogo ideale per coppie o piccoli gruppi di amici, nel quale lasciarsi trasportare da un’ambientazione di un’altra epoca.

Hotel Barceló.  Rambla del Raval, 17-21. Quartiere del Raval. In un ambiente esclusivo, l’undicesimo piano dell’innovativo Hotel Barceló, ubicato nel cuore del Raval barcellonese, organizza da mezzogiorno alle quattro del pomeriggio un brunch con ambienti differenti in una terrazza che offre una vista a 360 gradi della città di Barcellona. Il brunch del Barceló è già diventato un punto di riferimento nella Barcellona coole, oltre a una spettacolare e ricca offerta gastronomica, ha come protagonista anche la musica dei dj dell’hotel.

Alsur Café. Plaça de Sant Cugat, 1. Quartiere del Born. Questo locale è l’ideale per godersi un buon brunchin gruppo o con la famiglia, inclusi i più piccoli, perché dispone di spaziose aree con divani, tavoli, un bar e una piacevole terrazza. Il brunch è servito la domenica a partire dalle dieci del mattino ed è composto da diversi piatti con uova, pancakes, insalate, e addirittura cheeseburger, tra le altre specialità. C’è chi afferma che si tratti del miglior brunchdella città. Sicuramente, ogni domenica si trovano una buona manciata di amanti del brunchche ravvivano l’ambiente.

Milk.  Carrer d’En Gignàs, 21. Quartiere Gótico. Milk è un ristorante che aprì le porte nel 2005, gestito da una coppia irlandese. Pensato per un pubblico formato principalmente da turisti o da barcellonesi interessati a scoprire la cucina internazionale, il Milk offre brunchogni giorno a partire dalle nove del mattino. Diversamente da molti altri locali di brunch, il Milk presenta piatti combinati in un menù speciale, così che ogni cliente possa scegliere la sua combinazione preferita. Da esaltare i pancakes con sciroppo d’acero e mirtillo, i frappè e i succhi di frutta naturali. Nel caso specifico di questo ristorante è consigliabile prenotare un tavolo in anticipo, specialmente i fine settimana.

Aguaribay. Carrer de Ramón Turró, 181. Quartiere del Poblenou. Chiudiamo questo post di raccomandazioni con un brunchdiverso da tutti gli altri, parliamo di un brunchvegetariano al 100%. Il paradiso dei vegetariani della città che offre una selezione di ricette originali ogni domenica a mezzogiorno ad un prezzo di 12 euro. Prodotti biologici, quiche, toast vegetali, insalate, frullati di frutta e una vasta selezione di tè faranno della vostra visita al Aguaribay una esperienza memorabile. Raccomandata per i vegetariani, ma anche per coloro che non lo sono e vogliano provare nuove gastronomie.

E SE HAI BISOGNO DI UN TRADUTTORE GIURATO O INTERPRETE, NON ESITARE E CONTATTACI:

Tradel Barcelona – Traduttori Giurati e Tecnici

Tradel Barcelona. Plaça de la Virreina, 5 entl. 2ª. 08024 Barcelona. Seguici su Facebook.

In molte capitali mondiali i cimiteri sono punti di riferimento per i visitatori che vogliono scoprire il passato delle città. Il caso europeo più evidente è Parigi, dove nei suoi cimiteri riposano personaggi storici a cui molti turisti vogliono rendere omaggio. Il suo fascino non deriva soltanto dai nomi che si possono trovare scritti nei sepolcri, ma scaturisce anche dalla bellezza di alcune delle sue sculture e monumenti funerari. Insomma, i cimiteri, in città come la capitale francese, si trasformano in parchi loquaci e silenziosi nei quali trascorrere momenti di tranquillità e riflessione. A Barcellona, invece, i cimiteri paiono relegati tra le attrazioni secondarie della città, come il più conosciuto, il cimitero di Montjuïc, che da le spalle alla capitale catalana. Dunque, molti barcellonesi e, certamente, la stragrande maggioranza dei turisti, ignorano come a Barcellona si nascondano piccoli cimiteri che anticamente appartenevano ai villaggi che oggi formano la città. In questo post del blog Tradel Barcelona – Traduttori Giurati e Tecnici vogliamo farvi conoscere cinque cimiteri che nascondono al loro interno angoli di gran mistero e bellezza.

Cimitero del Poblenou. Questo cimitero è, tra quelli meno conosciuti, il più familiare ai barcellonesi. Storicamente fu ideato per porre fine ai problemi che comportavano la sepoltura delle salme all’interno delle mura dell’antica città (l’attuale distretto di Ciutat Vella), poiché spesso queste zone si trasformavano in focolai epidemici. In principio, i barcellonesi diedero le spalle a questa struttura poiché rimaneva troppo lontana dai luoghi dove si svolgeva la vita quotidiana, ma con l’allargamento della città questo cimitero finirà per ritrovarsi nella zona industriale oggi conosciuta come Poblenou. Una volta giunti al cimitero spicca la monumentale entrata da cui si accede a un viale costeggiato da palme, adatto al paesaggio della zona litorale in cui è situato. Nel cimitero di Poblenou furono sepolti molti membri della borghesia catalana e del settore tessile che trovarono fortuna a Cuba, oltre che alcuni personaggi storici di Barcellona, come il poeta del movimento culturale catalano della Renaixença Bonaventura Carles Aribau, lo scultore Josep Llimona o lo scrittore Narcís Oller.

Cimitero di Sants. Attualmente il cimitero è situato dentro il municipio di Hospitalet del Llobregat, confinante con la capitale catalana. Quando fu costruito a metà del diciannovesimo secolo fu utilizzato dagli abitanti della villa de Sants, obbligati per ordinanza governativa e per ragioni di igiene pubblica a costruire un cimitero fuori dal paese. Non è un cimitero di grandi dimensioni, nonostante al suo interno custodisca sculture di grande valore e viali ricchi di cipressi, l’albero funerario per eccellenza.

Cimitero di Sarrià.  I misteri su questo cimitero derivano dalla scomparsa degli archivi e documenti riguardanti la sua costruzione nell’incendio che colpì la parrocchia di Sarrià. Così le prime informazioni rintracciabili risalgono al 1922. È un cimitero molto piccolo e semplice, caratteristiche che lo rendono affascinante. Infatti, fino all’annessione con Barcellona, Sarrià era un piccolo paesello che accoglieva i villeggianti barcellonesi nei mesi di luglio e agosto. È per questo che la maggiore parte dei suoi abitanti furono seppelliti nei due grandi cimiteri di Barcellona, Poblenou e Montjuïc. Il personaggio più illustre che troviamo in questo cimitero è il poeta Carles Riba.

Cimitero di Collserola. Fu inaugurato nel 1972, è il cimitero più moderno di Barcellona. La sua costruzione risponde alle necessità della città; dato che il cimitero di Montjuïc non poteva essere ampliato, le autorità optarono per la costruzione di uno nuovo nell’area del parco naturale di Collserola. Questo è il fatto più significativo del cimitero che si trova circondato dal bosco, e al suo interno anche la vegetazione ha un ruolo importante. È un cimitero funzionale, senza grandi elementi architettonici e pensato per potervi accedere comodamente in macchina.

Cimitero di Sant Gervasi. Molto poco conosciuto e situato nella parte alta della città, questo cimitero venne inaugurato a metà dell’ottocento. Diviso in due zone, tra le quali spicca una grande scalinata che va dalla porta d’accesso alla cappella del cimitero. Al suo interno troviamo sculture e grandi sepolcri, a prova della ricchezza delle famiglie più benestanti della città che vissero in questa zona. Il cimitero, inoltre, offre una favolosa vista su Barcellona, una delle attrazioni per i visitatori in questa parte della città nella quale pochi barcellonesi si recano.

SE HAI TROVATO QUESTO ARTICOLO INTERESSANTE, PROVA ANCHE

‘I segreti della Barcellona sotterranea

‘I cinque parchi segreti più belli di Barcellona

 E SE HAI BISOGNO DI UN TRADUTTORE GIURATO O INTERPRETE, NON ESITARE E CONTATTACI:

Tradel Barcelona – Traduttori Giurati e Tecnici

Tradel Barcelona. Plaça de la Virreina, 5 entl. 2ª. 08024 Barcelona. Seguici su Facebook.